Sceneggiatore cinematografico italiano.
La composizione di alcuni racconti sulla Resistenza, a cui aveva preso
attivamente parte, gli valsero le attenzioni di R. Rossellini che lo
invitò a Roma, dove venne introdotto al mestiere di sceneggiatore da
Zavattini e Amidei. I suoi esordi sono legati al tardo Neorealismo, con la
collaborazione alla sceneggiatura di
Achtung! Banditi! (1951),
Roma
ore 11 (1952) e
La spiaggia (1954). Si dedicò quindi al genere
comico-satirico, specializzandosi nella descrizione della miseria morale
dell'italiano medio, provinciale, dedito all'arte di arrangiarsi e arrampicarsi
nella società del benessere, ruolo che sembrava tagliato su misura per A.
Sordi conosciuto sul set de
Il seduttore (1954) di F. Rossi. Il sodalizio
tra i due portò a film di notevole successo quali
Un eroe dei nostri
tempi (1955),
Il marito (1958),
Il vedovo (1959),
Il
vigile (1960),
Un italiano in America (1967),
Amore mio aiutami!
(1969),
Detenuto in attesa di giudizio (1971),
Lo scopone
scientifico (1972),
Troppo forte (1986),
Nestore. L'ultima corsa
(1994),
Incontri proibiti (1998) (Cavarzano, Belluno 1921 - Roma 2000).